L’assestamento
del bosco ceduo necessita la conoscenza di un parametro fondamentale e
indispensabile per poter pianificare nel tempo gli interventi selvicolturali: l'età del popolamento.
In Calabria
secondo la normativa vigente (PMPF e RR 09/2015) il turno minimo per il
castagno è di 12 anni mentre il turno massimo è pari al “doppio del turno
minimo” ovvero 24 anni.
Oltre 24
anni non è possibile trattare il castagneto come ceduo fatti slavi i casi eccezionali
di “tutela fitosanitaria” autorizzati dal “competente Settore Regionale”.
Il turno può
essere inferiore a 12 anni solo nei casi di prodizione di biomassa (per scopi
energetici) autorizzati dal “competente Settore Regionale”.
Ma come
facciamo a verificare l’età di un bosco ceduo?
Abbiamo due vie
da seguire: 1) metodi indiretti; 2) metodi diretti. Continua a leggere...
Ceppaia di castagno con polloni di 18 anni di età. Da notare il taglio a regola d'arte a "chierica di monaco" utilizzato favorire lo sviluppo dei polloni e per aumentare la vita della ceppaia. |
METODI INDIRETTI
1) Analisi dei documenti
cartacei dei tagli effettuati nel passato.
Se ci sono non è detto che ci aiutino, infatti mi è capitato dover
ricostruire la cronostoria degli interventi di un ceduo e quindi di leggere le
autorizzazioni al taglio.
Ecco cosa è successo: l’Autorizzazione riportava il Foglio-Particella
ma non c’erano informazioni circa la superficie di intervento o una cartografia
dettagliata.
Esempio: autorizzazione del 2002 Fg. 01 Part. 15 "parte" ceduo
matricinato di castagno; la Part. 15 ha una Superficie Forestale di 12.3412 Ha; la locuzione “parte” non indica niente, o meglio, indica solo che una “parte” di un ceduo
matricinato di castagno di 12.3412 Ha ha x anni.
E le “parti” restanti che sono state
tagliate dopo dove sono localizzate? In questo caso (molto frequente) risalire ad un'età certa tramite documenti diventa difficile con enormi perdite di tempo.
Allora come facciamo...? non ci sono altre informazioni scritte.
Passiamo al metodo (2) vedi di seguito.
2) Informazioni verbali
Si tratta di chiedere ai proprietari o a probabili “fattori” o a persone interessate al bosco con la
semplice formula: ti ricordi quando è stato tagliato? Può andare bene o può
andare male. Ma per esperienza vi dico che finisce con la frase un pò paracula: “…ma
non prenderlo per certo…”.
Allora scuoti la testa e realizzi che hai perso
ancora tempo. Ti viene in mente ma forse posso analizzare… e decidi di analizzare le
ortofoto storiche (vedi di seguito).
3) Analisi delle ortofoto
storiche
Questa analisi da buoni risultati se gli interventi sono stati eseguiti
qualche anno prima della data del volo. Vedi che non c'è copertura e tutto va bene. Ma il tuo bosco NO... non è stato tagliato in corrispondenza o qualche anno prima dei voli disponibili e non riesci a venirne a capo. Che facciamo? Visto che ci stiamo spremendo le meningi un lampo di genio attraversa la nostra mente e... (vedi di seguito)
4) Richiesta dati al “competente
Settore Regionale”
E dai… qualcuno avrà tenuto traccia degli interventi… in fondo devono
essere autorizzati. Questo metodo non porta a buoni risultati. Ma se qualcuno è
perseverante… che tenti pure.
Questo è il momento che realizziamo che non tutti i lampi "di genio" che abbiamo sono "di genio"... e va bene dai non si può avere tutto.
MA ALLORA COME DEVO FARE?
Continua a leggere… forza!
METODI DIRETTI
Imboccati le maniche… iscriviti in palestra… prepara i tuoi
bici/quadricipiti. C’è da andare in bosco (finalmente basta scartoffie)!
1) Succhiello di Pressler
Se non sai cos’è non hai studiato Scienze Forestali... L
Il succhiello per i cedui non è molto indicato in quanto ti fa perdere
tempo soprattutto per i cedui giovani ed il tempo è denaro.
2) Abbattimento di polloni
rappresentativi
Questo metodo funziona: bene. Si tratta di individuare i popolamenti
omogenei (per esempio stesso diametro medio e altezza media e/o attraverso il
GIS e l’analisi delle ortofoto) recarsi in campo e scegliere 2-3 polloni all'interno
dello stesso popolamento. Abbatterli alla base, pulire il taglio e mettersi a
contare gli anelli ad occhio nudo o con l’ausilio di una lente di ingrandimento
o se siete tecnologici fate un’ottima foto ad alta risoluzione e li contate poi
al computer o prelevare una rotella e portarla in un laboratorio e contare gli
anelli con l’uso del dendrocronografo o con software specifici. Io pulisco bene
il taglio e conto direttamente in situ
facendo anche delle foto ad alta risoluzione per verificare a posteriori.
Per tagliare basta ingegnarsi: seghetto manuale, seghetto elettrico,
motosega (piccola). Non voglio dilungarmi su questo aspetto interessante quasi da bushcraft.
Quando userete questo metodo vi capiterà che su tre polloni all'interno dello stesso popolamento rileverete per esempio: 10 anni, 12 anni, 9 anni: FATE LA MEDIA.
Se troverete 10 anni, 5 anni, 18 anni:
- siete in popolamenti differenti (avete sbagliato il disegno campionario);
- avete sbagliato a contare? è molto probabile. Ricontare gli anelli in più direzioni (vedi foto);
- avete tagliato la matricina? state attenti...
- qualcuno ha fatto spollonature sulle ceppaie? il mistero età si infittisce...;
Sappiate che sulle Leggi Regionali e sui libri si parla di età media dei cedui.
Dopo che avrete scelto il vostro metodo e avrete costruito per esempio
la carta dell’età del vostro bosco sarete in grado di pianificare in modo
razionale ed in conformità con la legislazione regionale e quindi ottimizzare
la gestione forestale.
Di seguito riporto alcune foto di polloni tagliati al fine di rilevare l'età e le foto dei popolamenti dove sono state rilevate. Mi piace fare questo genere di cose... all'Università nessuno me le fece vedere.
CEDUO MATRICINATO DI CASTAGNO [10 anni]
CEDUO MATRICINATO DI CASTAGNO [17.5 anni]
CEDUO MATRICINATO DI CASTAGNO [10 anni]
CEDUO MATRICINATO DI CASTAGNO [5 anni]
CEDUO MATRICINATO DI CASTAGNO [11 anni]
CEDUO MATRICINATO DI CASTAGNO [35 anni]
QUESTE FOTO LE METTO PERCHE' MI PIACCIONO... :-)
Potatura di un castagneto da frutto. |
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