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La certificazione PEFC di Gestione Forestale Sostenibile nell'Azienda Capparelli

"La certificazione PEFC di Gestione Forestale Sostenibile nell'Azienda Capparelli" San Donato di Ninea (CS) Sabato 06/02/2021 Ore 16:30 - 18:00 La certificazione di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) PEFC è un traguardo importante per Enti pubblici e privati al fine di garantire gli standard di sostenibilità sotto i profili ambientale, sociale ed economico. In tale occasione presenterò il progetto di certificazione di GFS nell'Azienda Capparelli e verranno discussi i temi forestali legati alla certificazione e gli obiettivi aziendali di GFS. Per partecipare e necessario: 1) registrarsi tramite questo link  https://forms.gle/KKHCQkDtur8tND8V7 (se non vieni indirizzato al modulo di iscrizione copia e incolla il link nel tuo browser). 2) aspettare l'email di risposta con le istruzioni, il link ed i dati di l'accesso alla videoconferenza; 3) il giorno e l'ora della conferenza cliccare sul link Zoom di accesso oppure inserire manualmente i dati di accesso ri

Dalla Cina non solo virus (per me)

Tempo fa ho scritto un articolo pubblicato su una rivista scientifica internazionale Landscape and Ecological Engineering. Oggi mi è stato comunicato che questo studio è stato utilizzato per valutare gli impatti della pressione antropica causa di degrado delle foreste tropicali  a Jinghong, Xishuangbanna (China). Nulla di particolare ma solo piccole soddisfazioni dalla Cina.

Alcune considerazioni sul numero dei contagiati (positivi)

Innanzi tutto ritengo che "positivo" sia un termine trasversale e sia più corretto utilizzare il termine di "contagiati" per classificare le persone che sono risultate positive alla doppia analisi di laboratorio per il CoViD-19. Il numero dei contagiati che viene comunicato dalla Protezione Civile NON rappresenta il “vero numero dei contagi”. Perché? Per poter valutare con certezza il valore esatto è necessario fare le analisi a tutte le persone, viste le peculiarità del COVID-19. Questo ci insegna la statistica. Il numero che viene dato ogni giorno è una stima o un trend del più probabile valore stimato con i mezzi attualmente a disposizione.  Nessuno può sapere chi, oltre alle persone a cui è stato fatto il tampone e la successiva doppia analisi in laboratorio (ieri si parlava di 170 000 tamponi = 340 000 analisi di laboratorio), è contagiato. L’aspetto negativo di questa considerazione è che purtroppo i contagiati non possono essere di meno. L’

COVID-19 e trasporti: i possibili effetti sull'ambiente

I trasporti sul pianeta terra (es.: scooter, auto, treno, nave, aereo) avvengono principalmente tramite mezzi che impiegano combustibili fossili per produrre l’ energia necessaria. I combustibili fossili bruciando producono CO2 (diossido di carbonio) . La CO2 è un gas serra o GHG ( GreenHouse Gases ). I gas serra sono climalteranti . Climalterante indica una certa categoria di gas (come ad esempio gli idrofluorocarburi, HFC) che possono contribuire al surriscaldamento globale del pianeta. Del surriscaldamento globale ne parlo:  qui   e qui  . Ma cosa lega il COVID-19 alla CO2? Una delle misure di contenimento per contrastare il contagio e la diffusione del CODIV-19 è quella del blocco dei trasporti . Gli individui che circolano con mezzi a combustibile fossile sono diminuiti drasticamente (circa 80%). Si stima che in Italia circolano in totale circa 51.265 M ( cinquantuno milioni duecentosessantacinque mila ) di veicoli. Tralasciando i mezzi

I dati di mortalità del COVID-19 ed il loro confronto: cosa ci dicono?

Dai dati ufficiali, ad oggi (10 marzo 2020), si evince che il COVID-19 ha infettato lo 0.002% della popolazione mondiale mentre ne ha ucciso lo 0.00006% . Cosa vorranno dire queste percentuali? Fonte OSM elaborazione Scarfò F. Si tratta di un numero significativamente piccolo , ovvero, i morti sono pochi, ma veramente pochi. Nel 2015 la malaria ha fatto 430 000 morti ( quattrocentotrentamila ) (WHO). LA ZANZARA QUELLA CHE SCHIACCIAMO CON UN DITO   La zanzara (vettore di diffusione anche della malaria) attualmente è molto più letale del COVID-19 e nel 2015 si stima abbia causato circa 400 000 000 di morti ( quattrocentomilioni ) colpendo principalmente i bambini, ovvero, tutto il contrario di quello che al momento sembra per il COVID-19 che causa un’alta mortalità delle persone in età avanzata. Fonte WHO elaborazione Scarfò F. Dai numeri della tabella si possono fare delle considerazioni su cosa è più “pericoloso” sul pianeta Terra. La zanzara è i

Andamento della popolazione mondiale: un problema?

Il numero di abitanti di un pianeta tecnicamente e scientificamente è un indicatore . Gli indicatori sono utilizzati per valutare lo stato di un sistema. Gli indicatori ci danno delle informazioni se ad esempio un parametro di un sistema è nel range  ottimale oppure no. La presenza di colesterolo nel sangue è normale ma se supera un certo valore, una soglia, questo  può causare dei problemi. Del corpo umano disponiamo, grazie alla ricerca scientifica, di una grande quantità di informazioni significative  circa lo stato pessimo/ottimale che ci consentono di monitorare lo stato di salute generale al fine di poter pianificare delle azioni correttive. Queste informazioni sono generiche e frammentarie per esempio a livello globale. Chi potrebbe rispondere al seguente quesito? Qual'è il numero minimo e massimo di abitanti del pianeta terra perchè questo possa assolvere le funzioni principali di fornire risorse e condizioni climatiche ottimali per lo sviluppo e

ArcGIS 10 - Quando i file diventano troppo pesanti

Un problema che succede spesso quando si lavora a progetti di con molti layer informativi e con informazioni dislocate in posti diversi dell'hard disk del nostro computer è quello descritto nel titolo di questo articolo. I file di progetto .mxd diventano pesanti anche oltre 150 mb ed è quasi possibile salvare perchè il computer rallenta, appare (Non risponde) in alto a sinistra accanto la nome del progetto. In questi casi è bene lasciare tutto com'è prendere un caffè o fare altro e aspettare che termini il processo di salvataggio del file, c'è però il rischio che si possa perdere il lavoro. la causa di questo problema è che ArcGIS  salva lo storico delle operazioni ( geoprocessing steps ) e la posizione dei file ( source ) dopo molte operazioni questi collegamenti diventano troppi e vengono salvati nella cache del progetto. Se vogliamo riportare il progetto alle condizioni originali è necessario liberare la cache e tutti questi collegamenti inutili. Per esperie

I dati LiDAR per la gestione ambientale

LiDAR è l'acronimo di Light Detection And Ranging ovvero una modalità di rilevo del territorio che si basa sulla tecnologia Laser. Su un aereo munito di sofisticati sensori di posizionamento GPS, una piattaforma inerziale (IMU) ed un computer viene installata una sistema di emissione raggi laser. Di questi raggi emessi ( pulse ) è possibile misurare il tempo di ritorno ( return ) una volta che questi hanno incontrato un ostacolo ed ogni impulso viene georiferito nello spazio tramite una coppia di coordinate. Il risultato è una nuvola di punti georiferiti a diverse distanza dal sistema che li ha generati. Conoscendo la posizione è l'altezza del punto di genesi è possibile utilizzare la nuvola di punti per creare una superficie 3D molto precisa (fino a 60 punti per metro quadro). Inoltre i raggi laser, a differenza della luce nel caso delle ortofoto, riescono a penetrare la copertura vegetale per cui i ritorni possono essere di intensità diversa e quindi è possibile disporre

QFIELD per i rilievi ambientali

I rilievi in campo ambientali sono una parte fondamentale per tutte le attività di pianificazione, progettazione e tutela ambientale. I software GIS ci consentono oggi di poter raggruppare molteplici informazioni spaziali corredate da dati ancillari (data-base) di diversa natura. Se ne deduce che è sempre più necessario avere la possibilità do poter portare i data.base spaziali in campo potendoli aggiornare in tempo reale. Questo consente di avere la massima precisione e versatilità. QFIELD for QGIS  è un'applicazione per Android disponibile sul Google Play Store basata sulla ben nota piattaforma GIS Open Source  QGIS . Se usi QGIS puoi passare un'intero progetto direttamente sul tuo tablet/smartphone. Questa è una cosa molto interessante per facilitare il workflow del lavoro. La cosa più importante è che con questo sistema non devi convertire /o preparare alcun file. Basta aprire la cartella del progetto direttamente con QFIELD sul tuo tablet/smartphone e potr